Le Suore del Buon Pastore sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.
Storia
Le origini della congregazione coincidono con quelle delle suore di Santa Maria Maddalena, fondate nel 1833 dai marchesi Giulietta e Tancredi Falletti di Barolo per la redenzione delle ragazze pericolanti e cadute del "rifugio" da loro aperto a Torino.
Le maddalene si diffusero rapidamente in altre città italiane, dove vennero chiamate suore del Buon Pastore a imitazione delle religiose dell'istituto fondata ad Angers da Maria di Sant'Eufrasia Pelletier: quattro religiose dalla casa aperta a Cremona nel 1854, guidate dalla superiora della comunità Alfonsa Graglia, il 22 agosto 1871 assunsero la direzione di un istituto di ragazze penitenti a Crema, dando inizio a un ramo della congregazione che si rese autonomo nel 1916.
L'istituto ottenne il riconoscimento diocesano il 18 maggio 1923 e quello pontificio il 14 marzo 1962.
Attività e diffusione
Le suore si dedicano a diverse opere di carattere caritativo e assistenziale.
Sono dislocate per la maggior parte in diocesi di Crema; la sede generalizia è a Crema.
Alla fine del 2015 l'istituto contava 27 religiose in 5 case.
Note
Bibliografia
- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.



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