Il Partito del Socialismo Europeo (PSE o PES), meglio noto come Partito Socialista Europeo, è un partito politico europeo di orientamento socialdemocratico fondato nel 1992.
Precursore del partito è stata la Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunità Europea, fondata nel 1973.
In sede di Parlamento europeo, il PSE ha dato vita nel 2009 all'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici; prima di allora, aderiva al gruppo del Partito del Socialismo Europeo (la cui denominazione ufficiale è tuttavia variata nel corso del tempo).
Il Presidente del PSE è l'ex primo ministro svedese Stefan Löfven, eletto durante il Congresso del partito a Berlino del 2022.
Nome
Oltre al nome italiano, i seguenti nomi sono ufficiali e utilizzati nelle rispettive lingue:
- Albanese: Partia e Socialistëve Europianë
- Bosniaco: Stranka evropskih socijalista
- Bulgaro: Партия на европейските социалисти, Partija na evropejskite socialisti
- Croato: Stranka europskih socijalista
- Ceco: Strana evropských socialistů
- Danese: De Europæiske Socialdemokrater
- Estone: Euroopa Sotsialistlik Partei
- Finlandese: Euroopan sosialidemokraattinen puolue
- Francese: Parti socialiste européen
- Greco: Ευρωπαϊκό Σοσιαλιστικό Κόμμα, Eurōpaïko Sosialistiko Komma
- Inglese: Party of European Socialists
- Irlandese: Páirtí na Sóisialaithe Eorpach
- Islandese: Flokkur evrópskra sósíalista
- Lettone: Eiropas Sociāldemokrātiskā partija
- Lituano: Europos socialistų partija
- Lussemburghese: Partei vun den Europäesche Sozialisten
- Macedone: Партија на европските социјалисти, Partija na evropskite socijalisti
- Maltese: Partit tas-Soċjalisti Ewropej
- Norvegese: Det europeiske sosialdemokratiske partiet
- Olandese: Partij van Europese Socialisten
- Polacco: Partia Europejskich Socjalistów
- Portoghese: Partido Socialista Europeu
- Rumeno: Partidul Socialiștilor Europeni
- Serbo: Партија европских социјалиста, Partija evropskih socijalista
- Slovacco: Strana európskych socialistov
- Sloveno: Stranka evropskih socialistov
- Spagnolo: Partido Socialista Europeo
- Svedese: Europeiska socialdemokratiska partiet
- Tedesco: Sozialdemokratische Partei Europas
- Turco: Avrupa Sosyalistler Partisi
- Ungherese: Európai Szocialisták Pártja
Nel marzo 2014, in seguito all'ammissione del PD nel partito, è stata aggiunta al logo del partito il motto "Socialisti e Democratici".
Storia
Nel 1953 nell'Assemblea Comune della CECA si forma il Gruppo Socialista, composto dai Socialdemocratici tedeschi, i Socialisti e Socialdemocratici Italiani, i Socialisti Francesi, i Socialisti belgi, i Laburisti Olandesi e i Socialisti Lussemburghesi.
Nel 1973 i socialisti europei formano la Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunità Europea, con l'aggiunta poi dei Laburisti Britannici e Irlandesi.
L'atto costitutivo dell'attuale PSE, firmato a L'Aia nel 1992, reca le firme, per l'Italia, dei segretari dei tre partiti membri dell'epoca: Bettino Craxi (PSI), Achille Occhetto (PDS) e Carlo Vizzini (PSDI).
Il PSE ha costituito il gruppo politico più consistente del Parlamento europeo alle elezioni del 1979, del 1984, del 1989 e del 1994, il secondo a quelle del 1999, del 2004, del 2009, del 2014 e del 2019.
Per integrare l'italiano Partito Democratico, il suo omologo cipriota e il lettone Partito dell'Armonia Nazionale, nessuno dei quali membro del partito, il PSE crea nel 2009 all'interno del Parlamento europeo il gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, con 184 deputati, ultima evoluzione dello storico gruppo socialista.
Nel 2010 viene istituita la Foundation for European Progressive Studies (FEPS) come think tank del PSE.
Il 27 febbraio 2014 la direzione del Partito Democratico italiano decide a larga maggioranza l'adesione al PSE. Nel marzo 2014, in seguito al congresso di Roma, il PSE aggiunge la dicitura "Socialisti & Democratici" al suo logo ufficiale.
Nell'ottobre 2023, a seguito del memorandum d'intesa volto alla formazione di un governo di coalizione siglato dai partiti slovacchi Smer e Hlas con SNS, giudicato un "partito di estrema destra", la direzione del PSE sospende i due partiti.
Ideologia e posizioni
Secondo il manifesto firmato il 1º dicembre 2008, il partito vuole:
- rilanciare l'economia e prevenire nuove crisi finanziarie;
- una nuova Europa sociale - dare alle persone un patto per l'equità;
- trasformare l'Europa nella forza leader nel mondo contro i cambiamenti climatici;
- promuovere l'uguaglianza di genere;
- sviluppare un'efficace politica europea sull'immigrazione;
- accrescere il ruolo dell'Europa come partner per la pace, la sicurezza e lo sviluppo.
Diritti sociali e civili
Sostiene fortemente il “diritto alla disconnessione” per legge, in modo che una persona «debba lavorare solo durante le ore del suo contratto e quando è pagato», affinché non ci sia più pressione sui dipendenti per essere sempre disponibili, lavoro non retribuito, stress e burnout.
Si batte per una strategia per raggiungere l’uguaglianza di genere, propone infatti il superamento del divario di genere in termini retributivi e pensionistici, la difesa della salute sessuale e riproduttiva della donna e dei suoi diritti, l’equilibrio di genere nelle posizioni apicali e nei processi decisionali, l’entrata in vigore della direttiva sull’equilibrio tra vita privata e professionale, la lotta alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento sessuale/lavorativo, e l’eradicazione della violenza contro la donna e la violenza di genere.
Fiscalità
Sostiene fortemente un piano per combattere evasione ed elusione fiscale per recuperare centinaia di miliardi di euro. Propone un'aliquota fiscale minima globale del 21% per limitare la concorrenza fiscale tra i paesi e generare entrate che finanziano i servizi pubblici per tutti.
Presidenti
Il partito PSE ha avuto undici presidenti:
Congressi
I congressi del Partito del Socialismo Europeo (PSE) sono organizzati ogni due anni e mezzo, una volta durante l'anno in cui si tengono le elezioni per il Parlamento europeo, e una volta a metà mandato.
Il Congresso di Bruxelles del 28-29 settembre 2012 ha portato all'elezione del nuovo Presidente del partito e ha preparato le proposte comuni per le elezioni europee del 2014. Il congresso ha puntato anche ad adottare un processo "più democratico e trasparente" per la selezione del candidato socialista alla presidenza della Commissione europea nel 2014. I socialisti sperano di riuscire a sconfiggere José Manuel Durão Barroso, beneficiando del fallimento delle destre europee nell'affrontare la crisi economico-finanziaria in Europa. Durante il congresso è stato eletto nuovo Presidente l'ex-primo ministro della Bulgaria Sergej Stanišev, con il 91% dei voti dei 350 delegati dei 34 partiti socialisti europei. Come suoi vice sono stati eletti il francese Jean-Christophe Cambadélis, l'inglese Jan Royall, la spagnola Elena Valenciano e la slovacca Katarína Neved'alová.
Stanišev fu riconfermato presidente il 22–23 giugno 2015 al Congresso di Budapest. Anche Achim Post (SPD) fu riconfermato segretario generale; come vice-presidenti furono eletti Jean-Christophe Cambadélis (PS), Carin Jämtin (Socialdemocratici Svedesi), Katarína Neveďalová (Smer-SD) e Jan Royall (Labour).
Il 7–8 dicembre 2019 al Congresso del PES di Lisbona Stanišev e Post furono riconfermati presidente e segretario generale. Iratxe García (PSOE) fu eletta prima vice-presidente, mentre Francisco André (Socialisti portoghesi), Katarína Neveďalová (Smer-SD) e Marita Ulvskog (Socialdemocratici di Svezia) furono eletti vice-presidenti.
Il 4 marzo 2024 il partito si riunisce a Congresso a Roma, e candida formalmente il Commissario europeo del Lavoro Nicolas Schmit per la carica di Presidente della Commissione Europea nell'ambito delle elezioni europee del 2024.
Nelle istituzioni dell'Unione europea
Consiglio europeo
4 dei 27 Capi di Stato o di governo membri del Consiglio europeo appartengono al PSE:
- Pedro Sánchez, Presidente del Governo di Spagna
- Mette Frederiksen, Ministro di Stato della Danimarca
- Robert Abela, Primo Ministro di Malta
- Olaf Scholz, Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania
Il primo ministro slovacco Robert Fico è esponente di Smer - Direzione Socialdemocrazia, partito sospeso dal PSE nel 2023.
Commissione europea
Commissione von der Leyen II (X legislatura, dal 1º dicembre 2024)
Parlamento europeo
Nel Parlamento europeo il PSE è presente nell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), il cui gruppo, guidato dal 2 luglio 2019 dall'eurodeputata spagnola Iratxe García Pérez, è il secondo per numero di membri dopo le elezioni europee del 2019. Il gruppo S&D conta 144 eurodeputati al dicembre 2021, di cui 136 membri del PSE (alcuni partiti nazionali appartengono al gruppo S&D pur non essendo membri del PSE, come il romeno PRO Romania e l'ungherese Coalizione Democratica). Per la prima metà della IX legislatura il gruppo S&D esprime anche il Presidente del Parlamento nella persona dell'italiano David Sassoli (PD).
Comitato delle regioni
Nel Comitato europeo delle regioni il PSE conta 85 membri e 71 membri supplenti ed è il secondo gruppo più rappresentato. Esprime il presidente nella figura di Vasco Cordeiro (Partito Socialista portoghese).
Oltre l'Unione europea
Esponenti del PSE sono capi di Stato o di governo in alcuni Paesi e territori extra-UE:
- Mahmud Abbas, presidente della Palestina
- Denis Bećirović, presidente di turno della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina
- Kristrún Frostadóttir, primo ministro dell'Islanda
- Edi Rama, primo ministro dell'Albania
- Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito
- Jonas Gahr Støre, ministro di Stato della Norvegia
Adesioni
I partiti nazionali che aderiscono al PSE in qualità di partiti membri (UE, Norvegia e Regno Unito) o associati sono i seguenti.
I partiti nazionali che aderiscono al PSE in qualità di partiti osservatori sono i seguenti:
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Partito del Socialismo Europeo - sito ufficiale..
- Gruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti & Democratici al Parlamento europeo - sito ufficiale. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012)..
- Gruppo Socialista alla Commissione delle Regioni - sito ufficiale. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2008)..
- Gruppo Socialista all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa - sito ufficiale..
- Giovani Socialisti Europei - sito ufficiale..
- Il fondo d'archivio del 'Gruppo socialista del Parlamento europeo'. URL consultato il 26 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014). è consultabile presso gli Archivi storici dell'UE. a Firenze




