L'emorragia intraventricolare è un sanguinamento all'interno dei ventricoli cerebrali.

Eziologia

Sanguinamenti nelle cavità ventricolari possono comparire in concomitanza di traumi ed ematomi del parenchima cerebrale, aneurismi e altre anomalie artero-venose, emorragie subaracnoidee, neoplasie e ictus.

Clinica

La sintomatologia è simile a quella delle emorragie a livello del parenchima, e comprende cefalea, alterazione dello stato di coscienza, nausea, vomito e convulsioni.

Diagnosi

La presenza di emorragie intraventricolari può essere indagata tramite angio-TC, risonanza magnetica e angiografia cerebrale.

Un esame diretto del liquor permette di individuare una xantocromia.

Trattamento

Le emorragie ventricolari prevedono un monitoraggio presso in terapia intensiva e stroke unit. La comparsa di idrocefalo è indicazione per l'impianto di un drenaggio per ridurre la pressione all'interno dei ventricoli.

Prognosi

Si tratta di un evento che pone i pazienti a severo rischio di esiti infausti. La mortalità dei soggetti che presentano sia emorragie intraventricolari associate ad emorragie cerebrali è stimata tra il 50% e l'80%.

Note

Voci correlate

  • Emorragia cerebrale
  • Trauma cranico

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